Un primo passo verso il Centro civico e culturale di Monteceneri
Il Municipio ha chiesto al Consiglio comunale il credito per la prima fase della progettazione.
Lo scorso 30 settembre il Municipio di Monteceneri ha approvato il messaggio con il quale chiede al Consiglio comunale un credito di CHF 205'000 per elaborare il progetto di massima per il Centro civico e culturale alla Casa dei Landfogti.
Questa fase permetterà di affinare il progetto «FENICE», vincitore del concorso di progettazione, allo scopo di accogliere le osservazioni formulate dalla Giuria e di integrare le richieste del Municipio e della Fondazione.
Sarà così possibile verificare la distribuzione degli spazi, i collegamenti interni e meglio definire gli interventi di valorizzazione della parte storica. La stima dei costi (con una precisione +/- 15%) offrirà poi maggiore chiarezza sulla loro ripartizione tra il restauro della Casa dei Landfogti con gli spazi per il Centro culturale, la nuova sede del Municipio e dell'Ammnistrazione comunale e le aree comuni come la sala multiuso, lo spazio ristoro e la corte.
Con il suo messaggio, il Municipio pone però anche alcune importanti fondamenta per un progetto che «va ben oltre il restauro della parte storica» e indica una visione nella quale il nuovo Centro civico e culturale diventa il cuore pulsante della vita sociale e culturale di Monteceneri e un punto d'incontro nel quale condividere spazi e momenti di comunità.
In particolare, il Municipio ha fatto proprie le proposte della Fondazione che intende organizzare i contenuti del futuro centro culturale attorno a tre pilastri: la valorizzazione degli stemmi dei sindacatori (con una riflessione sul periodo dei baliaggi), un'esposizione delle opere del pittore Emilio Maccagni (1888-1955) e gli spazi per la memoria e la scoperta del territorio di Monteceneri e della Valle del Vedeggio.
La procedura scelta dal Municipio permetterà di verificare il consenso attorno al progetto (e all'investimento complessivo stimato in 10 milioni di franchi) e dovrebbe poi mettere a disposizione basi più solide per definire l'ammontare dei sussidi cantonali (e forse federali ) per il restauro del monumento protetto nonché di eventuali altri contributi (pubblici e/o privati) che si sommeranno alla donazione dell'avv. Luciano Cattaneo.
La procedura scelta dal Municipio ha però quale conseguenza un rinvio di 6-9 mesi dell'inizio del cantiere. Dopo il progetto di massima (atteso entro la fine della prossima primavera) sarà infatti necessaria un'altra decisione del Consiglio comunale sul credito per il progetto e il preventivo definitivo alla quale seguirà poi quella sul credito per la realizzazione.
L'auspicio é che questo «ritardo» riesca a sgombrare da ogni altro ostacolo la strada verso il nuovo Centro civico e culturale di Monteceneri.
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